Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: appalti soprasoglia

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QUESITO del 12/03/2007

Ai sensi del comma 7 art.66 del D.Lgs. n.163/06, un bando di gara sopra soglia deve essere pubblicato, per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale. Vorrei sapere quale criteriobisogna adottare per la scelta dei quotidiani

Posto che: - l’art. 32, co. 1, del D.Lgs. n.163/06 stabilisce che le norme del Titolo I (Contratti di rilevanza comunitaria) della Parte II, nonché quelle delle Parti I, IV e V si applicano in relazione ai seguenti contratti, di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza comunitaria: a) omissis; b) omissis; c) omissis; d) lavori, affidati da soggetti privati, di cui all'allegato I, nonché lavori di edilizia relativi ad ospedali, impianti sportivi, ricreativi e per il tempo libero, edifici scolastici e universitari, edifici destinati a funzioni pubbliche amm.ve, di importo superiore a un milione di euro, per la cui realizzaz. sia previsto, da parte dei soggetti di cui alla lettera a), un contributo diretto e specifico, in conto interessi o in conto capitale che, attualizzato, superi il 50% dell'importo dei lavori; e) omissis; f) lavori pubblici affidati dai concessionari di servizi, quando essi sono strettamente strumentali alla gestione del servizio e le opere pubbliche diventano di proprietà dell’amm.ne aggiudicatrice; g) omissis; - l’art. 121 del D.Lgs. n.163/06, di importo inferiore alla soglia comunitaria, che si trova nel Titolo II (Contratti sotto soglia comunitaria) della Parte II stabilisce che " Ai contratti pubblici aventi per oggetto lavori, servizi, forniture, di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, si applicano oltre alle disposizioni della parte I, della parte IV e della parte V, anche le disposizioni della parte II, in quanto non derogate dalle norme del presente titolo"; Si chiede se i soggetti di cui all’art. 32, co. 1, lett. d) ed f), del D.Lgs. n.163/06 e s.m. nell’affidamento di contratti indicati nelle suddette lettere dell’art. 32, di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria siano o meno tenuti all’applicazione della Parte II del Codice in quanto non derogate dal Titolo II della stessa Parte II.

Appalti soprasoglia
QUESITO del 07/08/2007

La gara relativa al prolungamento della pista dell'aeroporto di .. Quale procedura deve seguire: settori ordinari o settori speciali. Appalto relativo a: Prolungamento della pista di volo testata 35 Finanziamento PON Trasporti 2000-2006 e CIPE.

Affidamento servizio di manutenzione ordinaria orto botanico di Collemaggio L'Aquila. In riferimento all'affidamento di cui sopra, avendo avviato le procedure di gara nel 2009 con approvazione definitiva del bando di gara in data 30/12/2009 per un importo di € 198.128,00, si chiede di saper se l'applicazione delle modifiche di cui al regolamento CE n. 1177 2009 relativamente alla variazione della soglia comunitaria per i servizie forniture (da 206.000 a 193.000) entrata in vigore dal 01/01/2010, riguarda il bando di gara in questione approvato in data 30/12/2009 e pubblicato in data 19/02/2010.

Dovendo procedere ad un appalto di lavori sotto soglia, ma superiore ad € 500.000,00, ai sensi del comma 5 dell'art.122 del D.Lgs. 163/06, si deve procedere con la pubblicazione, per estratto, su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno dei quotidiani a diffiusione locale nel luogo ove si eseguono i lavori. Si chiede cosa si intende per quotidiani a diffusione nazionale e per quelli a diffusione locale atteso che la stazione appaltante vorrà scegliere su quali effettuare la pubblicazione. In pratica quali requisiti dovranno avere i quotidiani per essere considerati tali ?

La circolare in oggetto stabilisce che il DGUE è utilizzato per tutte le procedure di affidamento, tranne quelle di cui all'art. 36 comma 1 lettera a) del d. lgs 50/2016, salva diversa valutazione della stazione appaltante. Esso è utilizzato anche nelle procedure negoziate di cui all'art. 63 comma 2 lettera a) del d. lgs. 50/2016, sempre salvo diversa valutazione della stazione appalante. A mio parere è inequivocabile che il DGUE vada utilizzato anche nelle procedure di affidamento di cui all'art. 36 comma 1 lettera b), c) e d) del d.lgs. 50/2016, alla luce del fatto che la circolare lo esclude solo per quelle di cui alla lettera a) del medesimo articolo. Alcuni, però, sostengono che non essendo espressamente previsto, dalla circolare, per le procedure negoziate di cui all'art. 36 del d. lgs., non vi è obbligo di utilizzo. Si chiede un vostro parere al riguardo.

L'articolo in oggetto, riferito a gare sopra soglia i cui termini anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie, non risultano compatibili con le tempistiche d'urgenza di chi ha manifestato l'esigenza, è ancora in vigore con la L.108/21? Poiché quanto in esso enunciato non è di facile interpretazione, quali applicazioni pratiche potrebbe avere? È possibile utilizzarlo solo per soddisfare necessità sopra soglia nelle quali sussista un link diretto con la pandemia (Es.: l'acquisto di mascherine o DPI) oppure si può applicare anche nei seguenti casi, nei quali sussiste un link indiretto con la situazione emergenziale? 1 - servizio di pulizie ed igenizzazione che aiuti anche a prevenire la diffusione dal COVID; 2 - servizio di smaltimento di vari rifiuti CER, materiale fuori uso deteriorato e RAEE, al fine di garantire salubrità ed igiene anche in funzione preventiva alla diffusione pandemica; 3 - servizio di manutenzione mezzi, utilizzati anche per esigenze connesse alla situazione emergenziale (trasporto vaccini e tamponi, movimentazione del personale per gestione drive through etc.).

Nel gestire una gara sopra soglia, è possibile optare per una più agevole procedura ristretta in luogo di una più complessa ed a maggior rischio contenzioso procedura aperta? Si chiede se sia possibile organizzare una procedura ristretta nel seguente modo: 1- con oneri che verranno rimborsati a carico dell'aggiudicatario, si pubblica una sintetica nota che rimanda al profilo del committente su GUUE, GURI, quotidiani (almeno 2 a diffusione nazionale e almeno 2 a maggiore diffusione locale) e sul sito MIMS; 2- sul profilo del committente si indicano in 15 gg i tempi per manifestare interesse ed in numero pari a 5 i concorrenti che verranno invitati a presentare offerta su piattaforma ASP PROVIDER di CONSIP (idoneo per il sopra soglia), estratti a sorte tra gli aderenti da una commissione; 3 - termine di presentazione delle offerte fissato in 10 giorni dalla pubblicazione del bando su ASP; 4 - stand still fissato in 35 gg dall'aggiudicazione. Ten Col. Filippo STIVANI.

Il quadro normativo previgente l'entrata in vigore del Decreto Semplificazioni prevedeva, relativamente all'affidamento di lavori, l'utilizzo della procedura aperta sopra l'importo di un milione di euro più IVA.
Fino al 30/06/2023, è ora invece possibile utilizzare la procedura negoziata per gli affidamenti di lavori fino alla soglia comunitaria.
Qualora ad oggi ci si trovi a dover effettuare un affidamento di lavori oltre la soglia comunitaria, è obbligatorio utilizzare la procedura aperta oppure è possibile operare tramite altre procedure, comunque ordinarie, quali ad esempio quella ristretta? Ten. Col. Filippo STIVANI.

Nelle attività di pubblicazione preliminari allo svolgimento di una gara sopra soglia, svolta tramite procedura ristretta ai sensi degli artt. 61 e 91 del Codice, occorre effettuare le medesime indicate nel parere 737 oppure, rispetto all'aperta, sussistono semplificazioni e/o minori oneri da adempiere? Ten. Col. Filippo STIVANI.

Il sottoscritto avv. Nicola Travaglini, Commissario dell'Istituto Autonomo Case Popolari della prov. di Campobasso, ente con codice fiscale 00054610704 e codice AUSA 0000155634, con la presente chiede di conoscere eventuali condizioni che impongano il ricorso alle centrali uniche di committenza per appalti di lavori sopra soglia comunitaria, ovvero se sussistano deroghe a tali limitazioni fino al 31/12/2023.
f.to avv. Nicola Travaglini